Giornata campale: sarebbe stato utile usare il contapassi del 3DS o un'app tracciante il chilometraggio effettuato.
Considerazioni:
Le fontanelle sparse fuori dal percorso principale sono una manna; ottime anche le tante aree di sosta.
Il Nepal è stato l'unico paese dove la coda si faceva dentro la struttura rendendo l'attesa per accedere al padiglione più gradevole.
La visita ad un padiglione specifico può risultare particolarmente deludente se la presentazione del paese risulta breve o poco interessante rispetto alla coda. Sconsiglierei di fare la coda per l'Uruguay: la visita si risolve con la trasmissione di un semplice filmato di 15-20 minuti.
L'Expo è estremamente vasto; gli spostamenti al suo interno e le code hanno messo a dura prova schiena e gambe - si sta sempre in piedi; penso che il modo migliore per visitarlo sia andarci più giorni NON consecutivi per permettere il recupero fra una visita e l'altra. In una giornata sola la visita può essere solo parziale.
Il biglietto serale da 5€ è ottimale per sfruttare l'area Expo alternativa: i padiglioni sono chiusi, ma i ristoranti e gli eventi sono tutti a disposizione.
Due ore e più di fila sono la norma per gli stand più gettonati: col senno di poi non avrei cercato padiglioni con meno coda per "visite veloci"; penso avrebbe "pagato di più" un approccio organizzato e paziente.
Kazakhstan über alles. Storia del paese raccontata da un'artista che disegna sulla sabbia ⬀ dinnanzi agli ospiti; supporti multimediali per descrivere il territorio kazako e il disastro ambientale del lago d'Aral ⬀; il filmato 4D. E i droni caccia locuste!
Aree visitate:
- Emirati Arabi Uniti
- Kazakhstan
- Kuwait
- Uruguay
- Nepal
- Basmati Pavilion
- Myanmar
- Laos
- Bangladesh
- Cambogia
- São Tomé and Príncipe
- Belarus
- Malaysia
- Hungary
- Albero della vita