Expo 2015

Giornata campale: sarebbe stato utile usare il contapassi del 3DS o un'app tracciante il chilometraggio effettuato.

Considerazioni:

  • Le fontanelle sparse fuori dal percorso principale sono una manna; ottime anche le tante aree di sosta.

  • Il Nepal è stato l'unico paese dove la coda si faceva dentro la struttura rendendo l'attesa per accedere al padiglione più gradevole.

  • La visita ad un padiglione specifico può risultare particolarmente deludente se la presentazione del paese risulta breve o poco interessante rispetto alla coda. Sconsiglierei di fare la coda per l'Uruguay: la visita si risolve con la trasmissione di un semplice filmato di 15-20 minuti.

  • L'Expo è estremamente vasto; gli spostamenti al suo interno e le code hanno messo a dura prova schiena e gambe - si sta sempre in piedi; penso che il modo migliore per visitarlo sia andarci più giorni NON consecutivi per permettere il recupero fra una visita e l'altra. In una giornata sola la visita può essere solo parziale.

  • Il biglietto serale da 5€ è ottimale per sfruttare l'area Expo alternativa: i padiglioni sono chiusi, ma i ristoranti e gli eventi sono tutti a disposizione.

  • Due ore e più di fila sono la norma per gli stand più gettonati: col senno di poi non avrei cercato padiglioni con meno coda per "visite veloci"; penso avrebbe "pagato di più" un approccio organizzato e paziente.

  • Kazakhstan über alles. Storia del paese raccontata da un'artista che disegna sulla sabbia ⬀ dinnanzi agli ospiti; supporti multimediali per descrivere il territorio kazako e il disastro ambientale del lago d'Aral ⬀; il filmato 4D. E i droni caccia locuste!

Aree visitate:

  • Emirati Arabi Uniti
  • Kazakhstan
  • Kuwait
  • Uruguay
  • Nepal
  • Basmati Pavilion
  • Myanmar
  • Laos
  • Bangladesh
  • Cambogia
  • São Tomé and Príncipe
  • Belarus
  • Malaysia
  • Hungary
  • Albero della vita

2015-08-29