Son partito galvanizzandomi per la mia prima doppietta a febbraio.
È finita con un fantastiliardo di paperdollari, più di cinquanta stagioni e decine di campionati vinti nella massima serie.
Aneddoti:
La scuderia sta facendo bene: Abramo è in testa al campionato e Bertoldo è terzo in classifica generale. Siamo all'ultima corsa dell'anno, col campionato costruttori già assegnato. Abramo parte dalla seconda posizione, dietro Secondius - il suo avversario diretto per il mondiale piloti; Bertoldo parte dalle retrovie e nessuno se lo fila. Parte la gara: Abramo e Secondius si sportellano allegramente per i primi giri confrontandosi per conquistare la testa della corsa, ma improvvisamente l'auto di Secondius si scassa e Abramo si ritrova primo con risultato utile e campionato in tasca. Nel frattempo Bertoldo sta battagliano nelle retrovie, e tanto si impegna che si ritrova in seconda posizione - staccatissimo - dietro Abramo. La gara procede coi due piloti in testa per 18 giri su 20 quando improvvisamente Abramo esce di scena per un malfunzionamento e Bertoldo vince a sorpresa la gara. Con la vittoria, Bertoldo sorpassa in classifica generale sia Secondius che Abramo, vincendo il campionato mondiale tier3. Senza ripensamenti, la Trone Motorcoso taglia il campione del mondo a fine stagione.
Contrattazioni troppo prolungate hanno fatto scappare i collaboratori della scuderia. Cosa non si fa per risparmiare due soldini.
Vili trucchi in qualifica facendo partire le due auto sfasate tenendole in pista con le gomme usurate per rallentare (forse) gli avversari.
In Russia durante un campionato tier1, i due piloti della scuderia riescono a doppiare tutti gli avversari escluso il terzo classificato che viene staccato di quasi 1 minuto.
Un pilota, a 36 anni, dopo un numero illegale di campionati vinti, secondo nel campionato in corso, a 4 corse dalla fine della stagione, dà le dimissioni.
Un miliardo di soldoni in cassa! Alla faccia della miseria iniziale.